Giù dopo 4 anni. Il vicesindaco Luigi Giordano lo aveva promesso e in questi giorni a Sala Consilina sono iniziati finalmente i lavori di abbattimento del rudere di proprietà comunale ubicato all’incrocio tra la SS19 e Via Macchia Italiana. Il cantiere è stato approntato e sono stati apposti i divieti in quanto l’area interessata è stata chiusa al traffico e al transito pedonale per garantire l’incolumità dei cittadini. Una decina i giorni di tempo previsti per il completo abbattimento di questo rudere, da tempo malvisto, poiché, oltre ad essere insicuro e dunque a rischio crolli, andava a restringere il passaggio in un’area molto trafficata e densamente abitata dove gli incidenti erano frequenti soprattutto in caso di pioggia. “C’è voluto del tempo- ha detto il vicesindaco Giordano- come sempre accade quando si mette mano ai procedimenti amministrativi, tra procedure e nulla osta. Ma questo rientra nel percorso che ci eravamo promessi come amministrazione sin dall’inizio. Per arrivare alla realizzazione di un piano traffico serio, ci servono anche strade di decongestionamento, sensi unici. E l’abbattimento di questo rudere ci permette di ragionare su queste soluzioni”. Al momento nelle intenzioni dell’amministrazione Cavallone c’è, dopo la demolizione, l’allargamento dell’incrocio e la realizzazione di una piazzetta, come spazio fruibile dai cittadini . Allo studio, poi, al di sotto della piazzetta, un piccolo deposito chiuso per parcheggiare qualche mezzo comunale.
Daria Scarpitta