La grotta della Cala a Marina di Camerota si candida a divenire uno dei siti archeologici più preziosi della Regione Campania. In questi giorni sono venute alla luce testimonianze risalenti all’età del bronzo a partire dai resti di una collana. Ritrovamenti che stanno venendo fuori dalla campagna di scavi avviati all’inizio di questa settimana e che andranno avanti per tutto il mese di ottobre. Un’attività finanziata dal Comune “ perché siamo convinti – spiega l’assessore alla cultura Teresa Esposito – che la grotta della Cala ha tutti i requisiti per entrare a pieno titolo sul mercato culturale, consentendoci di estendere l’offerta locale nei periodi di bassa stagione e a nuove fette di mercato, come quello scolastico “. Le fa eco il sindaco Mario Scarpitta che punta a prolungare il periodo della campagna di scavo in corso da parte dei ricercatori dell’Università di Siena, rimasti impressionati da quanto rinvenuto in questi primi giorni di scavo nella parte più interna della grotta della Cala, risalente al paleolitico.
Antonietta Nicodemo
Le dichiarazioni della prof.ssa Adriana Moroni