“ Il Governo non sottovaluti il pericolo che corrono le coste del Tirreno Meridionale a causa del Marsili” a richiamare l’attenzione della politica nazionale sulla pericolosità del vulcano sottomarino , non molto distante dalla Costa della Calabria Tirrenica, questa volta è il senatore di Fratelli d’Italia Antonio Iannone. “ Una sua eruzione – sottolinea – potrebbe avere effetti devastanti sul litorale Meridionale, in particolare nel Golfo di Policastro e lungo le coste della Calabria Tirrenica e della Sicilia Settendrionale “. Si tratta del più grande vulcano d’Europa sommerso ed è una minaccia forte che incombe sulle popolazioni. “ Non è possibile attendere gli eventi dormendo sogni tranquilli con un mostro che potrebbe generare morte e distruzione in qualsiasi momento” spiega Iannone “ è necessario intervenire al più presto per prevenire i rischi di un maremoto” . Sulla questione il parlamentare salernitano ha presentato un’interrogazione al Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte e ai Ministri Matteo Salvini e Sergio Costa, per sapere se il Governo ha avviato iniziative a tutela delle popolazioni e se ritiene utile dotare il litorale di boe ondametriche, che possano lanciare tempestivamente l’allarme, e di piani di evacuazione nei punti di costa più esposti. L ‘interrogazione risale all’11settembre scorso ed è ancora senza risposta. Iannone la rilancia in questo momento in cui l’Italia si ritrova sempre più spesso a piangere vittime di calamità naturali, confidando in una immediato interessamento della politica nazionale sul Marsili, il mostro sottomarino del Sud Italia.
antonietta nicodemo