Le solenni celebrazioni del 4 novembre a Salerno si sono colorate del merito anche di alcuni cilentani, divenuti esempio per tutti i cittadini. Il prefetto di Salerno Francesco Russo infatti, dopo essere passato dinanzi al picchetto d’onore schierato per la pioggia sotto i portici del Municipio e dopo l’alzabandiera, ha consegnato presso il teatro Augusteo le onorificenze per quei cittadini distintisi nel loro operato . A ricevere l’importante attestazione di Cavaliere della Repubblica è stato, tra gli altri, anche il medico di Sapri Gerardo Fiorillo. Il dottore si è distino – si legge nella motivazione -“ nella sua qualità di dirigente medico, negli interventi di emergenza – urgenza del servizio 118″. Medico di grande disponibilità e di profonda umanità, Fiorillo è intervenuto sul territorio in tantissime occasioni anche molto dolorose prestando la sua opera professionale senza riserve ed è conosciuto per il suo lavoro mai freddo e per la comprensiva partecipazione ai piccoli grandi drammi davanti a cui si è trovato a lavorare. Salito sul palco per ricevere il diploma dalle mani del Prefetto, Fiorillo non ha nascosto la sua emozione. Durante la giornata è stata consegnata anche la medaglia di bronzo al valore civile al giovane bagnino di Capaccio Pierluigi Caroccia che rischiò di morire e per 5 giorni restò in coma dopo aver salvato dall’impetuosità delle onde due ragazze che stavano annegando. A ricevere il diploma di Cavaliere della Repubblica è stato anche il comandante della Stazione Carabinieri di Sala Consilina Cono Cimino. Il riconoscimento gli è arrivato per aver svolto la sua attività con alto senso del dovere e dedizione. Cimino è stato anche insignito di croce d’argento e croce d’oro per anzianità di servizio militare e medaglia di bronzo al merito per lungo comando Esercito. Accanto a lui sul palco, in rappresentanza del Comune di Teggiano, di cui è originario, la nipote Rosa Cimino, consigliere comunale della Città Museo.
Daria Scarpitta