Rinnovato interesse a Montesano sulla Marcellana attorno alla figura del benefattore Filippo Gagliardi. Dopo il memorial dello scorso agosto, al via l’iter per la costituzione di una fondazione culturale di partecipazione a lui intitolata, un organismo in grado di coniugare l’aspetto personale, proprio dell’associazione, con quello patrimoniale, tipico delle fondazioni tradizionali. La prima bozza dello Statuto già c’è così come la volontà di condividere questa esperienza con tutte le comunità , soprattutto quelle vicine, che hanno beneficiato della generosità di Gagliardi. Originario di Montesano e semplice figlio di un mugnaio, Don Felipe emigrò in Venezuela, grazie ai sacrifici della mamma Mariannina, e qui fece fortuna lavorando nel settore edilizio ma soprattutto grazie alla sua stretta amicizia con il presidente Jimenez. Quando alla caduta di quest’ultimo fu costretto a rientrare a Montesano era ricchissimo e mai dimenticò i poveri, i bisognosi e anche gli enti pubblici in difficoltà donando e costruendo, e omaggiando i genitori e in particolare la sua amata mamma a cui è dedicata tra l’altro anche la particolare Chiesa simbolo di Montesano. “Vogliamo riprendere in mano ora la nostra Storia- ha detto il sindaco Giuseppe Rinaldi in merito alla Fondazione– e vogliamo creare un contenitore culturale aperto in primis agli studiosi, ai ricercatori e ai giovani. Tante le iniziative in cantiere: rapporti con le Università, una voce nel Dizionario Biografico degli Italiani dedicata a don Felipe, il ripristino della lapide per mamma Mariannina a Salerno e poi patti d’amicizia, relazioni, studi, storie che saranno il contenuto più bello della Fondazione che stiamo realizzando.” E nei giorni scorsi c’è stato un incontro con un’altra comunità cara al magnate, la Val D’Agri, per recuperare radici comuni. In quest’occasione il sindaco di Viggiano ha preso l’impegno di intitolare una strada a Mamma Gagliardi nel suo Comune come promesso già in una delibera del 1958 quando Don Felipe sostenne la realizzazione della strada che oggi porta al Santuario della Madonna di Viggiano.
Daria Scarpitta