Dopo una settimana di contestazioni contro il decreto regionale che chiude il punto nascita a Sapri e Polla il Governatore Vincenzo De Luca arriva nel cuore della protesa , ma per parlare di erosione marina. L’incontro si terrà dalle 10,30 in poi presso l’hotel Royal a Villammare. Era programmato da tempo, ma come si suol dire, cade a fagiolo perché darà l’opportunità al territorio di poter affrontare la questione “ maternità” faccia a faccia con il presidente regionale che, in qualità di commissario della sanità campana, ha firmato l’atto che chiude i due punti nascita. Ad attendere De Luca ci saranno, quindi, le istituzioni locali per affrontare con lui il grave problema dell’erosione marina ma anche per chiedere certezze sul futuro dei due ospedali periferici del salernitano. La stessa cosa faranno i cittadini attivi che rivendicano una sanità pubblica sicura ed equa. Le manifestazioni di piazza tenutesi a Sapri e Polla hanno chiesto alla politica a vari livelli di garantire anche alle piccole realtà come quelle del Cilento e del Vallo di Diano il diritto alla salute. “ E’ vero che nelle due strutture sanitarie non si registrano numeri da record, ma è pur vero che la regione non ha mai fatto nulla per fare in modo che questo accadesse. A Sapri ad esempio continuano a mancare primari e medici specialisti. Per questo il comitato di lotta appena costituitosi ha dichiarato lo stato di agitazione permanente per la revoca del decreto regionale che sopprime i due punti nascita e per il potenziamento delle strutture sanitarie pubbliche. Una vertenza che il comitato saprese porterà avanti in collaborazione con i comitati territoriali del Vallo di Diano creando un fronte comune per le successive azioni di lotta.
Antonietta Nicodemo
Una stato di agitazione quello in corso a sud di Salerno contro il decreto firmato da De Luca che fa presagire l’assenza del Governaore sabato mattina a Villammare. Il Sindaco Brusco assicura “ il presidente non diserterà l’incontro”.