Nota di protesta del Sindaco e dell’Amministrazione Comunale di Caselle in Pittari in merito alla recente trasmissione televisiva “Geo & Geo” di Rai Tre, andata in onda venerdì 23 novembre su Rai Tre e dedicata al Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. In una missiva inviata ai vertici del Parco e alla Rai, l’amministrazione definisce “vergognosa ed offensiva” la trasmissione per aver trascurato, nel parlare del progetto “Tre grotte, tre fiumi”, di menzionare il Comune di Caselle dove nasce e si realizza il fenomeno carsico lungo il Bussento.
Di seguito la comunicazione inoltrata in data odierna:
Egregio Signor Presidente dell’Ente Parco Nazionale del Cilento, del Cilento,Vallo di Diano e Alburni dott. Tommaso Pellegrino –Vallo della Lucania (SA)-
Egregio Signor Vice Presidente dell’Ente Parco Nazionale del Cilento, del Cilento,Vallo di Diano e Alburni dott. Cono d’Elia -Vallo della Lucania (SA)-
E p.c. Alla Redazione della trasmissione televisiva “Geo & Geo” RAI TRE -Sede-
Oggetto: Trasmissione televisiva sul Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Comunicazione.
“Vergognosa ed offensiva “
sono i soli aggettivi con i quali si può definire l’impostazione della trasmissione “Geo & Geo” , andata in onda venerdì novembre 23 u.s. su Rai Tre e riguardante il nostro territorio.
Vergognosa perché ,dalle cartine che illustravano il progetto “ tre grotte tre fiumi “, non solo si è eliminato geograficamente un paese ( Caselle in Pittari ) , ma si è addirittura falsificata la realtà non parlando ed illustrando l’origine del fenomeno carsico del Bussento che ha sede proprio da noi.
Offensiva perché, tale gravissima omissione, non ha leso tanto noi amministratori che non siamo stati coinvolti , ma ha offeso un’intera comunità !
Eppure caro Presidente, la nostra Amministrazione aveva accolto con entusiasmo la sua nomina ed ha addirittura votato il vice Presidente, dott. Cono D’Elia , che in trasmissione ha nominato Caselle solo per un evidente lapsus nelle battute finali. Siccome spesso, e alla luce dei fatti accaduti, (s)parlate di “valorizzazione del territorio” chiaramente in modo strumentale è bene fare un piccolo ripasso.
A Caselle , ha origine il fenomeno carsico oggetto del servizio; meta di numerose escursioni e studi speleologici fin dagli anni 50 ! A Caselle fu tenuto anni fa il congresso regionale di speleologia ! L’imponente e suggestiva grotta che dà origine a tale fenomeno è raggiungibile con un sentiero immerso in uno splendido scenario panoramico, che è stato di recente adeguato proprio con un finanziamento del Parco , ottenuto alcuni anni fa! A Caselle nel 2009 fu inaugurato ed è tuttora funzionante il MU.VI. : il primo museo virtuale del Parco . Lo visitano turisti e gite scolastiche ed è stato uno dei siti più apprezzati allorquando il Parco fu incluso nella rete dei geoparchi mondiali .
A Caselle, sul monte Pittari ( casualmente citato dal giornalista ) , oltre a grotte sede del culto micaelico , così caro ai nostri concittadini , vi sono i resti di un antico insediamento di monaci basiliani ! Non ultimo , a Caselle vi è un importante e visitabile sito archeologico di origini lucane ( Laurelli ) . Ogni anno , grazie alla collaborazione con la Sovrintendenza Archeologica , ospitiamo per un mese un gruppo di studenti dell’ Universita’ di Salerno che vi lavorano e portano alla luce nuove scoperte. Tale sito è stato definito dalla stessa Sovrintendenza ( non da noi !) di notevole importanza e collegato ai suoi tempi a Velia ! Infine , a Caselle e sul Bussento viene già da alcuni anni praticata una suggestiva attività di torrentismo ! Per tutti questi motivi ribadiamo che non aver tenuto conto di quanto elencato è stato vergognoso ed offensivo per la nostra comunità!
Ora, caro Presidente e Vice Presidente , delle due l’una : o amministrate il Parco senza conoscere il territorio che amministrate o che tali , volute , omissioni dipendano da altri e miseri motivi! Onestamente, non sappiamo quali delle due sia la spiegazione meno grave !
Caselle e i Casellesi continueranno a valorizzare le proprie bellezze senza nessun aiuto o partecipazione a trasmissioni televisive, ma se questo è il Parco non ha senso più avere all’ingresso del nostro paese la sua insegna, che ovviamente , per questo motivo , verrà tolta !
Dalla Casa Comunale, lì 26 Novembre 201
Il Sindaco dott. Maurizio Tancredi
e tutta l’Amministrazione Comunale