Per una volta tutti uniti per un comune obiettivo. E’ questa la strada da percorrere. Lo hanno capito e ribadito le comunità cilentane, valdianesi e del Golfo di Policastro che domenica si sono riunite per sostenersi a vicenda sulla vicenda dei punti nascita chiusi a Sapri e Polla. I sindaci e i cittadini di Vallo e del Cilento hanno voluto esprimere la loro vicinanza alle comunità del Golfo e del Diano in difesa dei servizi sanitari di tutto il Parco e tenere al centro del dibattito la sanità, tallone d’Achille per tutta l’area a sud di Salerno.Obiettivo dell’iniziativa , dunque, affermare la condivisione di un comune destino delle comunità dell’Area Parco che debbono essere oggetto di politiche pubbliche che tengano conto delle specificità locali. No a metodi validi per le città o le realtà più grandi è stato affermato nel corso della giornata durante la quale è stata letta anche la lettera inviata dal Vescovo della diocesi di Vallo che ha espresso al sua vicinanza per motivi di fede, ma anche per motivi politici, perché questa scelta relativa ai punti nascita- ha scritto il presule “impoverisce il vero patrimonio del bene comune di un territorio”. I sindaci hanno chiesto riorganizzazione della sanità in Campania e nell’area Parco, andando oltre le emergenze contingenti e sollecitando vari interventi come l’aumento della qualità dei servizi sanitari offerti, l’investimento in strutture e personale, e soprattutto la riapertura della seconda Asl a Salerno, proprio quella che rappresentava l’intero territorio del Parco e a cui la riunione di domenica ha voluto dare consistenza . Logica di territorio, dunque e gioco di squadra tra sindaci, associazioni, comitati e cittadini, questo il filo conduttore dell’iniziativa. Non sono mancati momenti accesi con i cittadini pronti ad esprimere la rabbia per il trattamento subito e l’immobilismo di medici e sindaci. Al termine, dopo tutti gli interventi, il sindaco di Vallo della Lucania Antonio Aloia ha voluto ribadire quel Noi Ci Siamo, alla base dell’iniziativa, invitando il primo cittadino di Sapri Antonio Gentile a predisporre una bozza di delibera sulle questioni in discussione da far adottare da tutte le amministrazioni comunali a partire da quella vallese.
Daria Scarpitta