Alla fine il vertice a Roma a tutela dei punti nascita di Sapri e Polla non si è tenuto. Martedì si sarebbero dovuti incontrare il presidente della commissione sanità al Senato Pierpaolo Sileri e il ministro alla sanità Giulia Grillo per arrivare ad individuare un percorso istituzionale capace di garantire il mantenimento di entrambi i reparti di maternità. Invece il faccia a faccia, annunciato dal senatore Castiello sabato scorso a Sapri in occasione della dell’assemblea generale del comitato di lotta, non ha avuto luogo. “ Il vertice non c’è stato – ha chiarito alla nostra redazione il parlamentare cilentano – perché Sileri ritiene opportuno, prima di incontrare il ministro, tenere un sopralluogo all’interno delle due strutture” . L’ispezione presso l’ ospedale di Sapri e quello di Polla del presidente della commissione sanità al Senato avverrà domenica prossima. La notizia del mancato incontro con il Ministro ha generato nuove delusioni ma questo non blocca chi da settimane è in agitazione contro il decreto che chiude i due punti nascita. I Sindaci sia del Vallo di Diano che del Golfo di Policastro continuano a mostrare fiducia rispetto al piano politico e amministrativo avviato dalla regione per il mantenimento dei due reparti. Entrambi i territori però hanno nominato un avvocato per presentare ricorso al Tar. Sapri ha affidato l’incarico a Lorenzo Lentini, Polla invece a Nicola Senatore.
antonietta nicodemo