Si chiama Alessandro il primo nato del 2019 nel punto nascita di Sapri, salvato in extremis dalla soppressione. E’ nato il 2gennaio alle 9,30 e con la sua venuta al mondo ha riempito di allegria l’intero reparto che, ancora attende un atto ufficiale che ne garantisca il mantenimento in via definitiva. Il piccolo Alessandro pesa 2,800 ed è lungo 45 centimetri è figlio di Graziella Donnatuono e Giuseppe Galvano. Una coppia che vive a Vibonati e che ha scelto di far nascere il loro secondo figlio nell’ ospedale dell’Immacolata, nonostante il momento di incertezze che sta interessando il punto nascita. Nello stesso reparto ci sono stati anche due nati nell’ultimo giorno del 2018. Un parto naturale ed uno cesareo. Nell’ospedale di Polla non c’è ancora il primo nato del 2019 ma c’è un bambino nato nel giorno di San Silvestro. Il 31 dicembre è venuto al mondo Gioele. Figlio di una coppia di Ottati. Quattro nuove vite che si spera possano contribuire a segnare un futuro nuovo e certo per i due punti nascita, rimasti aperti a seguito di un provvedimento provvisorio firmato dal Commissario del Asl il 28 dicembre scorso su richiesta dei due direttori sanitari proprio per consentire alle partorienti di poter portare a termine la loro gravidanza negli ospedali nei quali sono state assistite
le interviste di Daria Scarpitta al dottor. Cammarano, il ginecologo che ha seguito la gravidanza di Graziella , i genitori e la nonna del piccolo Alessandro.