Ore di apprensione per la salute dell’onorevole Antonio Valiante, ricoverato dalla scorsa settimana all’ospedale di Vallo della Lucania per una broncopolmonite complessa . Il decano della politica cilentana si trova nel reparto di Rianimazione dopo alcune complicazioni che hanno reso particolarmente gravi le sue condizioni. Tantissime le persone che in queste ore si stanno informando sul suo stato e sono accorse con preoccupazione al suo capezzale dopo la notizia diffusasi subito a macchia d’olio. Antonio Valiante fino a pochi giorni fa aveva partecipato attivamente al dibattito sulla chiusura dei punti nascita di Sapri e Polla, intervenendo con la solita esperienza su una tematica, quella sanitaria a lui particolarmente cara. Lucido, competente, come sempre attivo, alla soglia degli 80 anni, aveva risposto alle domande dei giornalisti come aveva fatto innumerevoli volte nella sua lunga carriera politica che lo aveva reso per tanti anni e fino a poco tempo fa leader indiscusso del Cilento. Nessuno immaginava che nel giro di pochi giorni le sue condizioni di salute potessero precipitare a causa di questa grave malattia. In queste ore l’ansia per le sorti di Valiante si è accresciuta, sui giornali sono giunte anche notizie circa la sua dipartita ed è scattata la corsa alle condoglianze al figlio Simone. Ma alle 14 di oggi l’onorevole era ancora tenuto farmacologicamente in vita. Increduli il mondo della politica e i tanti cittadini a lui riconoscenti. Valiante ha rivestito l’incarico di vicepresidente della Regione Campania, ente per il quale aveva ricoperto anche il ruolo di assessore. Ex sindaco di Cuccaro Vetere, il paese mai abbandonato che deve a lui tutta la sua visibilità, Valiante era arrivato fino al parlamento, diventando deputato nella XII legislatura.
Daria Scarpitta