Sono stati rinviati a giudizio l’ex sindaco di Santa Marina Dionigi Fortunato e i funzionari comunali Giovan Battista Guastalegname, Luigi Biscardi e Carmine Del Verme. La decisione è arrivata dal gup di Lagonegro nel corso dell’udienza preliminare svoltasi nella giornata di ieri. L’accusa per tutti e quattro è di abuso d’ufficio in concorso per le nomine dei dirigenti comunali effettuate tra il 2013 e il 2014. In quell’occasione, infatti, secondo le contestazioni che vengono mosse agli imputati, l’ex sindaco violò il principio di separazione tra le competenze dell’organo politico e quelle dell’organo amministrativo e, sostituendosi a quest’ultimo, su istigazione degli altri 3, procedette alla nomina di Gastalegname , Biscardi e successivamente, di Del Verme come dirigenti del Comune di Santa Marina, ciascuno nel settore di riferimento, in ciò violando anche il principio secondo il quale le pubbliche amministrazioni, qualora non possono far fronte lale proprie esigenze con personale interno già in servizio, possono esclusivamente conferire incarichi individuali con contratti di lavoro autonomo a fronte di obiettivi e progetti specifici. In poche parole, viene loro contestato di aver violato le modalità con cui potevano essere stipulati i contratti a tempo determinato di dirigenti, cioè solo in assenza di professionalità analoghe all’interno dell’ente, e di aver omesso di procedere a concorso pubblico per ricoprire tali incarichi. Parte offesa nella vicenda risulta essere l’arch. Antonio Berretti, che all’epoca dei fatti era ancora in servizio presso l’Ente e denunciò questi fatti. IL Comune di Santa Marina, invece, non si è costituito in giudizio come parte lesa. Il prossimo 28 marzo il processo entrerà nel vivo.
Antonietta Nicodemo