Tirano un sospiro di sollievo i valdianesi ma solo per un anno e mezzo. Il tira e molla tra Lega e 5Stelle al Governo sulle trivelle, terminato con un accordo dell’ultima ora che sospende per 18 mesi le attività di ricerche degli idrocarburi in attesa dell’adozione di un piano nazionale, fa pensare anche al possibile stop, seppure temporaneo , per l’istanza cosiddetta Monte Cavallo che interessa diversi Comuni valdianesi, tra cui Atena, Montesano, Polla, Padula, Sala Consilina,Sant’Arsenio, Sassano e Teggiano. Certo la moratoria ha lasciato strascichi nei rapporti tra gli alleati di Governo ma il Ministro Costa anche nella giornata di ieri ha ribadito la sua ferma opposizione alle nuove autorizzazioni e lo sguardo puntato verso le rinnovabili, aggiungendo : “ Intanto è un no alle trivelle, poi tra 18 mesi vediamo”. Coerenza dunque da parte del Ministro, pronto ad accettare anche la sfiducia per sostenere la sua posizione, e a cui vanno ora i ringraziamenti di quanti sul territorio si sono uniti in questa battaglia. Il Comitato Nessun Dorma però ci va cauto. “Se il provvedimento è come sembra prospettarsi siamo contenti – ha detto la portavoce Teresa Rotella – anche se è solo per 18 mesi , in quanto sembra che in questi mesi il Ministero voglia avviare un discorso sulle rinnovabili. Il punto è che però non sappiamo con esattezza se questa moratoria riguarda anche la terraferma o solo il mare, se a che fare solo con le nuove richieste o anche con quelle in itinere. Il provvedimento approvato ancora non c’è. Aspettiamo dunque di leggerlo prima. Non siamo contro lo sviluppo, ma lo sviluppo non si fa certo con il petrolio, una forma di energia antica e sorpassata.”.
Daria Scarpitta