Avevano messo a segno almeno una quindicina di colpi in altrettanti appartamenti di loc. Piane a Casal Velino. Su una banda di malviventi dediti ai furti in abitazioni e aziende erano sulle tracce da giorni i Carabinieri della Compagnia di Vallo della Lucania, quando mercoledì mattina proprio nel corso di un sopralluogo ad una delle abitazioni oggetto di furto un carabiniere della Stazione di Acquavella ha sorpreso due maghrebini rimasti ancora all’interno dell’appartamento ed è stato da questi nel giro di pochi attimi aggredito e malmenato. Il militare, un brigadiere ormai prossimo alla pensione, nulla ha potuto contro i due che lo hanno lasciato tramortito a terra per darsi alla fuga. Alle loro calcagna i Carabinieri che hanno dato vita ad una caccia all’uomo tra le località del Cilento con l’aiuto della varie stazioni e con l’impiego anche di un elicottero dell’Elinucleo di Pontecagnano. I due sono riusciti per il momento a far perdere le proprie tracce abbandonando l’auto su cui erano a bordo per continuare la fuga a piedi tra le campagne. I carabinieri della Stazione di Pollica, guidati dal maresciallo Lorenzo Brogna, sono riusciti a recuperare parte della refurtiva: due auto rubate cariche di oggetti provenienti dai furti. Si tratta per lo più di olio, motoseghe, martelli pneumatici, decespugliatori e merce di varia natura. Una terza auto rubata, invece, è stata recuperata ad Agnone. Ora le indagini proseguono per individuare i due maghrebini colpevoli dell’aggressione al carabiniere e , attraverso loro, ricostruire quella che sembra essere una vera e propria banda dedita ai furti per assicurarne tutti i membri alla giustizia, chiarendo gli eventuali legami tra i vari furti. Al vaglio anche la merce rubata per il riconoscimento e la successiva restituzione ai legittimi proprietari. Intanto, il carabiniere aggredito e soccorso poi da un collega, è stato trasportato all’ospedale di Vallo. Ha riportato la frattura del setto nasale, escoriazioni multiple e una distorsione alla caviglia.
Daria Scarpitta