Il Gip presso il Tribunale di Vallo della Lucania ha emesso sei ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altretanti pregiudicati accusati di: usura in concorso e associazione per delinquere finalizzata alla ricettazione e all’indebito utilizzo di care di credito. Per tre di loro sono scattati gli arresti domiciliari. Nel mirino della giustizia sono finiti : un 48 enne di Polla, un 34 enne di San Giorgio A Cremano, un 46 enne di Giugliano, un 27 enne di Agropoli, un 49 enne e un 26 enne di Capaccio Paestum. L ‘indagine è stata condotta dal Capitano dei Carabinieri di Agropoli Francesco Manna . E’ stata avviata nel 2015 a seguito di alcune denunce che riguardavano pagamenti effettuati mediante carte di credito rubate, presso una ditta di Laureana Cilento. Un sistema di pagamento che era stato condiviso dal titolare della ditta con alcuni degli indagati con l’obiettivo di estinguere il debito che aveva nei loro confronti, aggravato da tassi usurai. Le intercettazioni telefoniche hanno permesso anche di accertare l’esistenza di una banda criminale attiva nel Cilento specializzata nella ricettazione di carte di credito e al successivo indebito utilizzo . “ Alcuni degli indagati – è stato detto in conferenza stampa – erano legati tra loro da un vincolo associativo teso alla clonazione di carte di credito canalizzate e riconducibili a conti correnti accesi presso istituti bancari asiatici , con i quali, grazie alla connivenza di commercianti della provincia di Salerno, effettuavano pagamenti di ingenti somme che successivamente veniva divise tra i consociati . Complessivamente sono state denunciate 19 persone in stato di liberta . Sequestrati circa 15 mila euro depositati su uno dei conti concorrenti su cui veniva fatto confluire il denaro frutto dell’ attività illecita
antonietta nicodemo
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