E’ morto nel carcere di Foggia Gimino Chirichella il 48 enne di Sala Consilina accusato della morte della compagna Violeta Senchiu di 32. Il comunicato ufficiale precisa che l’operaio è morto a seguito di un arresto cardiocircolatorio. Difficile comprendere perché il suo cuore ha cessato di battere. Con la scomparsa di Chirichella si chiude il procedimento penale a suo carico. Lui era l’unico imputato per il femminicidio consumatosi nel novembre scorso nell’appartamento della coppia. Per il primo marzo era stata fissata l’udienza per l’incidente probabtorio.Un udienza, che chiaramente può considerarsi annulla. Chirichella era l ‘unico imputato per il femminicidio consumatosi nel novembre nella cittadina salerniana. Tutto avenne nella casa della coppia. Il 48 enne versò due taniche di benzina sul pavimento , gli diede fuoco. La donna si trovava davanti al camino e fu avvolta dalle fiamme come una torcia . A rimanere ustionato fu anche il compagno omicida. Violeta morì al Cardarelli di Napoli in seguito alle gravi ustioni che riportò su tutto il corpo. La donna, d’origini rumene, viveva da alcuni anni con Chirichella, dal quale aveva avuto un bambino, oggi di due anni. La coppia aveva altri due figli, un po’ più grandi, che Violeta aveva avuto da una precedente relazione. Un nucleo familiare completamente smantellato. Sono rimasti solo i figli seguiti scrupolosamente dalla nonna e i servizi sociali .