E’ stato il gruppo di minoranza a presentate alla Città di Sapri il nuovo Puc approvato dalla maggioranza. Ed è proprio da questa contraddizione che ha preso vita la discussione intavolata dai consiglieri di opposizione nell’incontro pubblico tenutosi mercoledì sera. Ne dopo la redazione e neppure dopo la pubblicazione sul Burc il piano regolatore è stato illustrato ai cittadini da parte della squadra di governo e dei tecnici che l’hanno redatto. Di qui la decisione della minoranza di farsi avanti per sopperire alla manca informazione, anche perchè nel documento ha riscontrato scelte che non guardano gli interessi della Città ma di singoli cittadini. Attraverso le slide sono state mostrate tutte le aree rese edificabili, anche quelle situate in posti inaccessibili, spiegando che sono terreni di proprietà di sostenitori della maggioranza comunale, mentre “ è stato anche dimostrato che, per diverse aree di proprietà di avversari politici, sono stati previsti gli espropri per trasformale in parcheggi pubblici o in micro parco giochi “ . I nomi dei cittadini favoriti dal nuovo Puc non sono stati mai pronunciati dai consiglieri comunali di Sapridemocraica ma c’è chi ne ha urlato alcuni dalla platea. L’iter per l’entrata in vigore del piano è ancora lungo . Il consigliere di minoranza Pamela Marino, insieme a Pietro Scaldaferri, del movimento Sapri Cambia hanno garantito la massima vigilanza lungo tutto il percorso a tutela degli interessi della comunità. Il puc dell’amministrazione Gentile arriva a quasi due anni dal suo insediamento . Appena salì al governo revocò il piano che aveva redatto la precedente maggioranza, che non fu rieletta, perché doveva integrarla di interventi utili per la Città, soprattutto per il comparto turistico. Però dall’esposizioni fatte mercoledì sera non è venuto fuori nulla di concreto per gli interessi pubblici. L’opposizione si è dichiarata pronta ad un confronto con la maggioranza e a fare un passo in dietro se le sue tesi saranno smentite con documenti alla mano.
antonietta nicodemo