“Una vallata, 16 Comuni, 22 Musei in rete” sono le parole d’ordine e il biglietto da visita per promuovere il Vallo di Diano e la sua fitta rete di musei che abbraccia quasi tutti i Comuni della valle. A oltre un anno dalla firma del protocollo d’intesa “Rete dei Musei del Vallo di Diano” avvenuta nella chiesa di San Nicola de Domnis di Padula, l’iniziativa, supportata dall’Assessorato al Turismo della Regione Campania, continua e si rinnova con nuove iniziative e l’adesione alla rete di altri quattro musei. Si tratta del MAS, il Museo archeologico di Sala Consilina, del Museo Archeologico Provinciale della Lucania Occidentale di Padula, del Museo del Liquore “Arturo Penna” e quello della Valle delle Orchidee di Sassano. La rete nasce dal basso, dalla volontà di stare insieme e sperimentare nuovi modelli, per superare le difficoltà tipiche delle aree interne come l’isolamento. “Con la rete dei musei – dicono gli organizzatori- si assiste anche al miglioramento della qualità e dell’organizzazione delle strutture, grazie a una comunicazione interna di know how ed esperienze reciproche e a una più efficacia rete di servizi di informazione e accoglienza dei flussi turistici.” Di recente è stato adottato il nuovo logo della Rete dei Musei e sono stati predisposti nuovi pieghevoli e brochure che saranno distribuiti nelle principali fiere turistiche italiane, con indicazione degli itinerari e delle informazioni sul territorio. Gli aggiornamenti sono disponibili sul sito www.museivallodidiano.it. Infine, nel corso dei prossimi mesi, all’interno dei Musei, si terranno come già avvenuto lo scorso anno, gli incontri storici culturali “Dialoghi di Storia” a cura della professoressa Rosanna Alaggio.