Ha finalmente trovato sepoltura la 74enne polacca che per 18 giorni è rimasta nella Tanatologia di Sapri in attesa che venisse dato incarico ad una ditta per il funerale povero che tocca agli indigenti. Questa mattina l’impresa, dopo aver avuto l’affidamento da parte del Comune di Sapri, è intervenuta ad effettuare lo scavo e a seppellire la salma, dando il dovuto riposo a questa signora deceduta all’ospedale dell’Immacolata, lontana dal suo Paese d’origine. In Polonia la donna aveva ancora delle sorelle, ma , a quanto hanno riferito, non erano in condizioni di poter accollarsi le spese delle esequie e del trasferimento della salma. La 74enne, dunque resterà nel cimitero di Sapri. La sua triste storia ha coinvolto tutta la comunità del Golfo di Policastro, visto che la decisione sull’affidamento dell’incarico per la sepoltura aveva ulteriormente dilatato i tempi, già lunghi dopo le operazioni compiute per rintracciare i parenti e avviare l’iter per il funerale povero. Il corpo della donna era rimasto dal 7 marzo scorso, giorno del suo decesso, in una cella frigorifera dell’obitorio dell’ospedale saprese. Stamane, poi, conclusione della vicenda con l’ultimo dignitoso saluto alla 74enne.
Daria Scarpitta