Il Consiglio Comunale di Salento con una delibera si oppone alla realizzazione dell’impianto di compostaggio a Castelnuovo Cilento. Nella seduta straordinaria di sabato scorso il Sindaco Gabriele De Marco è tornato a sottolineare i danni che potrebbe creare la messa in funzione dell’impianto al suo territorio comunale dal punto di vista ambientale e turistico . La sua relazione ha convinto l ‘intera assemblea a votate all’unanimità la delibera anti-compostaggio che sarà proposta di far votare anche al direttivo del Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano. L’altro comune confinante con Castelnuovo Cilento è Casalvelino, il cui sindaco Silvia Pisapia, nella seduta di domenica del Consiglio Comunale, ha fatto sapere che come per altri iniziative analoghe lei sarà dalla parte della tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini, però prima di qualsiasi iniziativa istituzionale a favore o contro l’impianto di compostaggio di Castelnuovo deve prima conoscere i contenuti del progetto, per questo si è impegnata a prenderne visione a stretto giro. Il progetto contestato sarà destinato a smaltire 30 mila tonnellate di rifiuti l’anno ed è finanziato dalla regione campania. Un impianto che alcuni anni fa doveva essere realizzato a Vallo della Lucania. Per ragioni di sicurezza il progetto si arenò. Ora la regione punta a costruirlo a Castelnuovo, unico comune del Cilento che si è reso disponibile ad accoglierlo. Però per poterlo costruire il progetto deve ottenere la valutazione di impatto ambientale, che ancora non c’è. La relativa procedura e’ appena all’inizio.
Antonietta Nicodemo