Dopo anni di incidenti, anche mortali, causati pure dalle cattive condizioni del manto stradale, partono i lavori di messa in sicurezza della Variante alla SS18, la cosiddetta Cilentana. L’Anas, che da alcuni mesi è divenuta proprietaria dell’importante arteria, ha stanziato 12 milioni di euro per l’adeguamento della strada a scorrimento veloce. I lavori di pavimentazione interesseranno il tratto Agropoli Nord – Prignano Cileno, compresi gli svincoli e relative rampe di raccordo di Paestum, Agropoli Sud e Agropoli Nord. Sarà rifatta la pavimentazione anche tra Prignano Cilento ed Omignano, inclusi, anche qui, gli svincoli e le rampe di raccordo di Prignano Cilento, Diga Alento e Perito. Previsti interventi di adeguamento pure sul tratto Ceraso-Poderia, compresi gli svincoli e le relative rampe di raccordo di Ceraso, Cuccaro Vetere, Massicelle-Montano Antilia, Futani, Centola e Poderia. I progetti esecutivi sono stati già finanziati. I lavori dovrebbero partire nel giro di un mese e terminare in tempi brevissimi. Quelli che non verranno ultimati prima dell’esodo estivo, saranno sospesi e ripresi dopo la stagione balneare. Dei 12 milioni stanziati dall’Anas per la messa in sicurezza della Cilentana, nove verranno utilizzati per la ripavimentazione dei tratti appena indicati, gli altri 3 milioni invece verranno investiti per realizzare le barriere di sicurezza, i cui progetti esecutivi sono in via di definizione. “ Sono lavori – afferma il senatore Castiello – che sarebbero potuti iniziare prima se la regione fosse stata più rapida nelle pratiche per il passaggio della gestione dalla Provincia all’Anas “. Ora inizia il conto alla rovescia per l’apertura dei cantieri cercando di alleviare quanto più possibile i disagi al traffico.
Antonietta Nicodemo