E’ venuto a mancare a Sapri Pasquale Ferraro, il presepista del mare, l’uomo che riusciva a realizzare vere e proprie opere d’arte partendo dai semplici oggetti che il mare restituiva. 84 anni, carattere mite e rispettoso, qualche tempo fa era stato ospite anche del Tg estate per mostrare i suoi lavori. Pietre, conchiglie e legnetti levigati dalle onde venivano da lui assemblati con un lavoro certosino, lucidati e restituiti a nuova vita, diventando sculture, spesso a soggetto religioso, presepi elaborati e ambientati come in fondo al mare e altri oggetti da usare come soprammobili e oggetti d’arredo. Una capacità straordinaria la sua, quella di trasformare qualcosa apparentemente senza valore e bellezza, in forme uniche, che riempiva di nuovi significati. Un mondo colorato e delicato quello che Pasquale Ferraro portava dentro di sé e che poi d’improvviso rendeva visibile agli altri, facendo toccare con mano i tesori del mare che lui sapeva raccogliere e vedere prima di tutti. Ferraro non c’è più, ma le sue opere restano ancora, vive della sua presenza e di quella passione che gli riempiva le giornate , la mente e il cuore.
Daria Scarpitta