La chiesa di Sapri in questi giorni è in preghiera per il suo santo protettore , San Vito. Fu un giovane campione della fede dei primi secoli cristiani. Si narra che era un fanciullo siciliano di fede cristiana e operatore di grandi prodigi. Valeriano, prefetto della Sicilia, lo fece arrestare, all’età di sette anni, con l’aiuto del padre per costringerlo a rinunciare alla fede cristiana e convertilo al paganesimo. Un angelo lo liberò. Insieme al pedagogo Modesto e alla nutrice Crescenza s’imbarcò, sotto la guida celeste, alla volta della Lucania, e sbarcò presso la foce del Sele. La sua fama raggiunge la corte dell’Imperatore Diocleziano che lo chiamò per guarire la figlia posseduta da un demonio. Nonostante tutto, vittima dell’ingratitudine, Vito fu condannato a diverse torture. Morì martire a 12 anni, oppure a 15 o 17. Non si è riusciti a definire bene che età aveva quando morì. A lui vengono attribuiti diversi miracoli. Tre di questi avrebbero interessato la Città di Sapri. Fino a domenica la Città della Spigolatrice lo celebrerà con appuntamenti religiosi e spettacoli in piazza plebiscito. Sabato 15 sarà il momento clou della festa. Davanti alla chiesa Madre alle 12.15 saranno benedette le auto. alle 18 inizierà la processione per le vie del paese a cui seguirà la santa messa presieduta da Monsignor Antonio De Luca. Diversi gli appuntamenti previsti per allietare le serate. Venerdì 14 alle 21 il musical “ San Vito, il martire bambino” a cura della Ates. Il 15 il concerto della banda di “ Gioia del Colle “ . Domenica 16 giugno il concerto in piazza di Amedeo Minghi a cui seguirà lo spettacolo pirotecnico .
antonietta nicodemo
Ecco il dietro le quinte del musicol ” San Vito, il Martire Bambino ” a cura dell’Ates.