E’ stata ritrovata nel suo letto con piaghe e morsi di topi sparsi su tutto il corpo, in un appartamento pieno di escrementi di animali con mobili e pavimenti sotterrati da rifiuti di ogni genere. Le immagini che vi mostriamo nel servizio spiegano meglio delle parole le condizioni in cui la società aveva ridotto a vivere una anziana di 84 anni, ex insegnate di scuola materna. Un episodio di solitudine e abbandono registrato nel cuore della Città di Sapri, a due passi dalla centralissima Chiesa di San Giovanni Battista. A porre fine alla triste sorte dell’anziana donna sono stati i Carabinieri nella persone del Comandante Marino che nel primo pomeriggio di martedì scorso, insieme all’ appuntato scelto Baldassarre, si è presentato nell’appartamento e subito dopo ha chiamato a rapporto tutte le autorità competenti , i servizi sociali, il dipartimento di salute mentale e il Sindaco Gentile. E’ riuscito a spuntarla solo sul primo cittadino che è stato obbligato ad emettere un’ordinanza per la bonifica dell’appartamento a tutela della salute pubblica. Nessuna traccia, invece, di assistenti sociali e psicologi. L’84 enne, dopo lunghe trattative è stata convinta a lasciare l’appartamento e a raggiungere il locale ospedale con un’ambulanza della New Geo. Le operazioni di messa in sicurezza dell’appartamento sono state lunghissime. Enorme la quantità di spazzatura che gli operai della ditta privata incarica del servizio, ha dovuto tirare fuori dall’appartamento. Il lavoro è stato seguito sotto l’occhio vigile del Comandante Marino, che sul caso ha avviato un’indagine per accertare le responsabilità. E’ evidente che qualcuno avrebbe dovuto intervenire e non l’ha fatto. Secondo alcune testimonianza, una notte la donna urlava per i dolori provocati dai morsi dei topi.
Dall’ordinanza del Sindaco si evince chiaramente che il caso era a conoscenza delle autorità competenti e che era stato segnalato anche dal proprietario dell’appartamento. Sono mesi che persone diverse provano a far intervenire anche i servizi sociali, ma non c’è stato nulla da fare. Una denuncia ai carabinieri ha consentito agli stessi di entrare nella casa della donna. Una storia di solitudine e degrado consumatasi tra l’indifferenza dell’intera comunità. La vita della donna è stata salvata dall’intervento dei Carabinieri. Ora resta da capire cosa accadrà dopo che la donna sarà ristabilita e la casa bonificata. Chi si prenderà cura di lei? Il dato certo al momento è che qualcuno pagherà per questo triste capitolo della Città di Sapri.
antonietta nicodemo