In arrivo 2000 tonnellate di Futa a Polla. E’ stata pubblicata mercoledì l’ordinanza del Presidente della Provincia di Salerno Michele Strianese con cui si autorizza Ecoambiente ad utilizzare in via speciale il sito del comune di Polla di loc. Sant’Antuono, in area Pip, per lo stoccaggio temporaneo della Frazione Umida Trattata Aerobicamente in uscita dall’ex stir di Battipaglia. Il tutto per un quantitativo massimo di 2000tonnellate e per un periodo massimo di 180 giorni. La decisione, si legge nell’ordinanza, viene assunta visto che lo Stir è al collasso per l’insufficienza delle evacuazioni del rifiuto biostabilizzato e in vista dello stop alle tre linee del termovalorizzatore di Acerra previsto a partire da settembre per manutenzione. Su sollecito della Regione Campania,era stato individuato , tra l’altro, per questa fase di emergenza anche il sito di Polla nonostante le rimostranze del sindaco Rocco Giuliano. L o scorso primo luglio c’era stato anche il sopralluogo all’impianto da parte di Arpac, Ecoambiente e Comune durante il quale però Consorzio Meridionale Sa 3 si era reso indisponibile a garantire l’accesso ai locali. Il Consorzio ha anche deliberato contro la scelta di Polla. Arpac, visto che i locali erano già stati oggetto in passato di verifiche, ha chiesto una dettagliata relazione tecnica per conoscere anche la funzionalità dei presidi ambientali lì presenti. In questi giorni le difficoltà sul fronte rifiuti non sono diminuite , le pressioni per la scelta dei siti sono continuate e dunque è arrivata anche l’ ordinanza del presidente della Provincia. Prima però del conferimento dei rifiuti si è stabilito che Ecoambiente dovrà comunicare l’avvenuta realizzazione di tutti gli interventi di manutenzione e rifunzionalizzazione richiesti da Arpac e che il trasferimento avverrà solo dopo il parere favorevole di questo ente. I sindaci valdianesi però sono già pronti alla battaglia. Il presidente della comunità montana Vallo di Diano Raffaele Accetta ha convocato per lunedì 5 agosto alle 18 la conferenza dei Sindaci, al fine di concertare un’azione che tuteli il territorio. “Ribadiremo il nostro fermo no a questa scelta che stanno facendo – ha detto Accetta – Cercheremo di attivare qualsiasi tipo di procedura, anche quelle che possano portare a difenderci dal punto di vista istituzionale. A Salerno – ha continuato – ci avevano detto che Polla sarebbe stata presa in considerazione solo se non fosse stato affidato l’incarico ad una ditta il 16 luglio. Il 16 luglio la gara è stata affidata, l’incarico è stato assegnato , e nonostante ciò, ora si punta su Polla. E a questo noi ci opporremo”.
Daria Scarpitta