Olga Iacob resta l’unica indagata per la morte del suo neonato. Un bimbo di tre chili e mezzo ritrovato in una valigia con il cranio schiacciato. I Ris hanno eseguito un lungo sopralluogo all’interno dell’abitazione di Angellara di Vallo della Lucania dove la donna lavorava come badante. Sono stati eseguiti una serie di prelievi nella camera da letto dove Olga dormiva e dove avrebbe partorito da sola e dove i Carabinieri hanno ritrovato la valigia con il corpicino senza vita. E’ probabile che la donna l’abbia ucciso involontariamente mentre provava a metterlo al mondo, ma non si spiega perché abbia poi occultato il cadavere. La donna moldava è sotto shock . Non è in grado di sostenere una conversazione ed è piantonata in una camera dell’ospedale di Vallo della Lucania dai Carabinieri della locale Compagnia. Fino a quando non sarà fatto luce su quanto accaduto martedì sera in quella casa di Angellara su lei peserà l’accusa di omicidio volontario. La salma del neonato è stata dissequestrata appena dopo l’autopsia eseguita mercoledì scorso. Il Sindaco Antonio Aloia ha fatto sapere che sarà il Comune a farsi carico delle spese per i funerali del piccolo.