E’morta lunedì scorso presso il reparto di rianimazione dell’ospedale di Vallo della Lucania, Maria Grazia Tortora, 86enne originaria di Rodio frazione di Pisciotta. La Procura di Vallo della Lucania ha aperto un’inchiesta sul caso, dopo la denuncia presentata dai familiari della donna. L’86enne, infatti, secondo una prima ricostruzione, sarebbe caduta dopo essersi appoggiata ad una staccionata che avrebbe improvvisamente ceduto. La struttura era stata recentemente oggetto di lavori. La donna avrebbe riportato la frattura del bacino, di alcune costole e altre contusioni. Per questo è stata ricoverata al San Luca. Dopo sei giorni dall’incidente le sue condizioni, però, sono precipitate. L’anziana è stata trasferita in Rianimazione dove dopo poche ore è intervenuto il decesso. I familiari hanno voluto vederci chiaro sulla vicenda e hanno per questo presentato denuncia ai carabinieri di Vallo della Lucania per capire non solo come sia avvenuto l’incidente , ma anche se il decorso ospedaliero sia stato corretto e se alla donna siano state fornite le cure necessarie. Sono al momento quattro le persone finite nel registro degli indagati. Figurerebbero il sindaco di Pisciotta Ettore Liguori, il responsabile dell’ufficio tecnico comunale Domenico Conti, il precedente responsabile dello stesso ufficio Marcello Saturno e il titolare della ditta che aveva eseguito i lavori sulla staccionata da cui è precipitata l’anziana. Alle 14 di oggi è partito lo svolgimento dell’esame autoptico ad opera del medico legale Francesco Lombardo. Un accertamento che consentirà di avere maggiori elementi su quanto accaduto e di individuare se vi siano responsabilità nella caduta e nella successiva morte della signora Tortora.
daria scarpitta