Un disabile, un bimbo di 4 mesi e altre 2 persone sono rimasti bloccati in ascensore per un’ora intera, prima che giungessero i vigili del fuoco. Per liberarli è stato necessario forzare la porta e così tutti e quattro hanno potuto rivedere la luce. E’ quanto accaduto presso la palazzina dell’Iacp in località San Carlo a Sapri. Il cui ascensore ha fatto già parlare di se. Nelle scorse settimane infatti è scattata l’indagine per l’identificazione dei responsabili della mancata messa in funzione. Un ‘ inchiesta partita dalla denuncia di Antonio Cessari, un 28 enne privo degli arti inferiori , che vive in quella palazzina insieme ai genitori. Inseguito alla denuncia, su disposizione dei Carabinieri, l’ ascensore fu sistemato, anche se non in maniera adeguata, tant’e’ che è tornato a rompersi. Il caso ha voluto che al momento del blocco si trovasse al suo interno anche Cessari, che ora chiede all’Iacp più rispetto per i suoi inquilini. Intanto i Carabinieri hanno individuato i responsabili della mancata sistemazione della ascensore ed hanno depositato in Procura l’intero fascicolo dell’ inchiesta. Ora si attendono le decisioni del Procuratore. Tra i reati contestati : l’interruzione di pubblico servizio e quello di sequestro di persona. Di fatto Cessari senza ascensore non può uscire dal suo appartamento e se decide di scendere deve armarsi di tanta buona volontà per affrontare la scala.
Antonietta Nicodemo