Il Tar di Salerno a febbraio discuterà di due questioni che riguardano il Comune di Sapri: la riqualificazione della piazza Plebiscito e il disagio dello stazionamento rumoroso dei treni nelle prime ore del mattino. Ma andiamo con ordine. E’ ancora aperta la questione sollevata dalla società giunta seconda nella gara per l’affidamento dell’appalto per i lavori in Piazza Plebiscito. La Intervie aveva infatti riscontrato delle anomalie rispetto all’aggiudicazione avvenuta nei confronti della Zema Costruzioni di Rofrano, arrivata prima e aveva presentato ricorso amministrativo. Ieri si è tenuta l’udienza e il Tar di Salerno ha deciso di entrare nel merito della decisione sulla legittimità della procedura di affidamento dell’appalto il prossimo mese di febbraio. Fino ad allora, dunque, con ogni probabilità, la trasformazione della piazza e tutto quanto connesso resteranno sospesi in attesa che si dirima la controversia giudiziaria. A febbraio il Tar si dovrà occupare anche della ordinanza emanata lo scorso luglio dal sindaco di Sapri per venire incontro ai disagi lamentati da alcuni cittadini residenti nei pressi della stazione ferroviaria. Infatti lo stazionamento dei treni nelle aree a ridosso del centro urbano con il motore acceso anche di notte produrrebbe rumori molesti. Di qui la decisione del primo cittadino di ordinare al responsabile RFI locale di assumere provvedimenti per impedire un tale stato di cose e garantire la quiete pubblica, in particolar modo tra le 24 e le 6 del mattino. Un provvedimento nei confronti del quale Trenitalia ha presentato ricorso. Tra tre mesi arriveranno in merito le decisioni del Tribunale amministrativo.
Daria Scarpitta