Il porto di Scario soccombe alla forza dei marosi. Poco prima delle 2 di questa notte ha ceduto il muro perimetrale di contenimento del molo di sopraflutto lasciando scoperto e vulnerabile lo specchio acqueo che raccoglie le imbarcazioni a ridosso del lungomare. Il vento forte e le onde alte già in serata avevano minacciato la passeggiata e i locali del lungomare, facendo intervenire a monitorare l’evolversi della situazione gli uomini della locale sezione della Protezione civile presieduta da Vito Bruno. Sono diventati così testimoni del cedimento strutturale. “La visibilità era minima – ha detto il presidente – quando l’onda sommergeva il porto. Abbiamo sentito ad un certo punto un boato e visto poi i resti del muro crollato”. Bruno con altri ha presidiato il porto fino alle 4 del mattino per poi tornare alle 6. Questa mattina la Capitaneria di Porto di Palinuro, dopo un sopralluogo, ha emanato un’ordinanza con cui ha interdetto il molo di sopraflutto per motivi di sicurezza al transito e alla sosta pedonale e veicolare, oltre che all’ormeggio delle imbarcazioni e ad ogni altra attività connessa con gli usi del mare. Sia la Capitaneria di Porto che l’amministrazione comunale, dopo l’intervento sul posto del tecnico comunale, hanno allertato, ciascuno per le proprie vie, la Regione Campania visto che il porto è regionale. Tanti stamane i curiosi e la gente del posto che guardavano sconcertati i pezzi di muro abbattuti sulla camminata. Alla vista dei resti e in particolare dei ferri che armavano il cemento, i più esperti hanno finito per puntare il dito contro le modalità con cui il muro venne a suo tempo eretto. Che fosse necessario intervenire sull’area ne era consapevole l’amministrazione comunale che sul porto ha chiesto ed ottenuto un finanziamento di 5 milioni di euro per un progetto che prevedeva tra l’altro anche un’azione sul molo di sopraflutto, non di rifacimento del muro ma di messa in sicurezza con l’apposizione di massi a protezione proprio di quella parete che non ha resistito all’urto delle onde.
Daria Scarpitta