Lunedì la Regione Campania dovrebbe rendere noto il giorno del sopralluogo dei propri tecnici alla struttura portuale di Scario, devastata dalla mareggiata dello scorso 12 novembre. L’arrivo della Regione sarà determinante per giungere alla quantificazione definitiva dei danni e dunque alla predisposizione delle azioni per il ripristino dell’infrastruttura. Al momento sono stati i tecnici comunali ad analizzare lo stato del porto, arrivando ad una sommaria quantificazione dei danni subiti calcolati intorno alle 130 mila euro. Ma non si esclude che gli interventi necessari a rimettere in sicurezza l’infrastruttura possano richiedere una maggiore erogazione. Fortunatamente essendo in bassa stagione, le ricadute economiche derivanti da un molo interdetto sono ridotte al minimo, così come i disagi per quanti si servono dell’ormeggio al porto di Scario. Le imbarcazioni attraccate sono in numero tale da poter essere spostate presso il molo di sottoflutto o comunque nell’area non inibita alle attività marittime. La necessità è che però il porto nella sua interezza possa tornare operativo al più presto, senza inficiare la prossima stagione turistica. Per questo si attende con ansia il sopralluogo regionale. D’altra parte sull’opera c’è già un finanziamento di 5 milioni di euro destinato alla messa in sicurezza dell’infrastruttura portuale, ma il progetto non prevedeva il rifacimento del muro crollato, e dunque ora bisognerà tenere conto anche di questa emergenza.
Daria Scarpitta