L’umiltà, il servizio, la vicinanza alle fasce più deboli , valori da sempre professati dall’Arma dei Carabinieri, si sono condensati questa mattina nella decisione della Compagnia di Sapri di celebrare la ricorrenza della Virgo Fidelis presso la cappella dell’Ospedale. Una scelta non casuale ma dettata dalla voglia di stare vicino a chi soffre. I comandanti e i militari delle Stazioni del territorio nell’omaggiare la Patrona del Corpo si sono trovati così accanto ai pazienti dell’ospedale e ai loro parenti. Con loro anche le autorità civili, con i sindaci di Sapri, Torraca e Ispani in prima fila, i vertici della dirigenza del presidio, i medici e il personale sanitario. “Siamo tutti accomunati da una stessa Fede, siamo una grande Famiglia cristiana- ha detto il cappellano dell’ospedale don Pasquale Pellegrino che ha officiato il rito. Nelle parole dell’omelia il riferimento all’impegno messo quotidianamente dai militari nell’espletamento del loro dovere, alla gratitudine per il soccorso prestato e l’azione contro la criminalità e a quella fiducia che i Carabinieri infondono nei cittadini. Una fede che rimanda al motto dei Carabinieri ma anche al sentimento verso la Patrona, la Virgo Fidelis. Non è mancata, dunque, la lettura delle emozionante Preghiera del Carabiniere che fonda proprio le azioni dei militari sul consiglio e il sostegno della Madonna. Al termine delle celebrazioni, i Carabinieri hanno fatto visita ai degenti, dando un sapore diverso e concreto alla ricorrenza, che negli ultimi anni comunque era stata organizzata in forma itinerante, spostandosi ogni anno in un centro diverso del territorio.
Daria Scarpitta