Il presidente del Cda del Centro Sportivo Meridionale Vittorio Esposito va avanti come un treno. In una lettera ai sindaci soci del Consorzio ha lanciato l’aut aut. O entro il 20 dicembre verranno accreditati 18 mila euro da uno o più Comuni, o gas e luce verranno chiusi. Nella missiva Esposito comunica che, “a causa del mancato pagamento dei contributi associativi, l’ente non può assicurare da gennaio il pagamento delle utenze di gas e luce. In assenza, pertanto, di fatti concreti (versamento entro il 20 dicembre da uno o più dei dieci associati dell’importo di 18mila euro, pari ai consumi previsti), ne sarà data notizia ai fornitori, che disporranno la cessazione della erogazione di gas e luce. Con la conseguente chiusura dal 1° gennaio degli impianti dedicati al nuoto, al tennis e al fìtness”. Come annunciato, dunque, il presidente è pronto a passare ai fatti dopo aver più volte denunciato i mancati pagamenti e dopo un lungo braccio di ferro con i Comuni associati che anche in passato si è concentrato attorno alla modifica dell’art. 12, per consentire una gestione condivisa e non limitata ai soli Comuni in regola con i conti e cioè San Pietro al Tanagro, Caggiano e Polla, che sta progressivamente pagando il debito accumulato dopo un paino di riparto. E proprio da Polla e dal sindaco Rocco Giuliano è partito l’appello rivolto agli altri Comuni a trovare la quadra per salvare gli impianti sportivi. “E’ auspicabile una riflessione congiunta sul futuro della struttura prima della decisione dei singoli Consigli – ha scritto in una nota ai sindaci soci –. Vi invito pertanto per il giorno 2 dicembre, alle ore 18:00, presso il Centro Sportivo Meridionale allo scopo di cercare e trovare una proposta deliberativa comune e condivisa che superi particolarismi e schieramenti politici, guardando solo agli interessi del Vallo di Diano, di cui siamo tutti rappresentanti“.
Daria Scarpitta