Nel Vallo di Diano resta alta l’attenzione nei confronti delle vicende che ruotano attorno a presunti smaltimenti illeciti di rifiuti nel comprensorio. Il sindaco di Atena Lucania, Luigi Vertucci, sollecitato anche da cittadini e colleghi dei Comuni vicini, ha inoltrato alla Procura una lettera per aver qualche informazione su quanto sta accadendo sul proprio territorio comunale. Dopo,infatti, il sequestro da parte dei Carabinieri ad Atena Lucana Scalo di un terreno assieme ai maiali e ad alcuni mezzi lì presenti, il timore che si abbia a che fare con sversamenti illeciti si è diffuso tra la popolazione. Tanto più che poco prima in un’altra operazione erano state sequestrate a Sant’Arsenio delle cisterne di idrossido di potassio, che si era ipotizzato potessero essere state rinvenute anche ad Atena. Inoltre, nei giorni successivi al sequestro allo Scalo era stato visto all’opera, nelle campagne in questione, un escavatore dell’esercito. Troppi gli interrogativi aperti, serrato il pressing dei cittadini che chiedono di conoscere i rischi per chi vive nella zona. Di qui la decisione del sindaco di rivolgersi alla Procura per avere lumi. Una richiesta che, come era prevedibile, non ha potuto essere esaudita dall’organo inquirente essendo in corso un’indagine con tutto il riserbo necessario in questi casi. Proprio in questo clima di incertezza in cui sale l’ansia di avere risposte, si attende con particolare interesse l’arrivo nel Vallo di Diano del Ministro dell’Ambiente Sergio Costa. Il Presidente del Parco Pellegrino, all’indomani di tutti questi fatti, si era impegnato a chiedere l’intervento dell’esponente di governo. Pare che il Ministro abbia dato la sua disponibilità. La data non è stata ancora fissata. Pare che però eventualmente potrebbe cadere tra Natale e Capodanno, forse già il 27. Qualunque essa sia, tuttavia, l’arrivo del Ministro è atteso per avere rassicurazioni e attenzione.
Daria Scarpitta