Dopo le società petrolifere sono quelle specializzate in fuochi pirotecnici a puntare sul Vallo di Diano. Le prime, fino ad oggi, non sono riuscite a perforare, il destino delle seconde lo si conoscerà nelle prossime settimane. Il 24 gennaio si terrà a Teggiano la conferenza di servizi sul progetto che prevede la costruzione di un mega deposito di fuochi d’artificio. Si tratterebbe di una struttura di grandi dimensioni, la più grande d ‘Europa. Dovrebbe arrivare a contenere 350 tonnellate di fuochi pirotecnici. Il progetto è della società “ La Pirotecnica “ srl e prevede la realizzazione della struttura tra le campagne di Teggiano, nei pressi della pista di Kart. Tra i progettisti, anche il coniuge di uno degli assessori del Comune di Teggiano . Il sito dove dovrebbe sorgere è a confine con Sant’Arsenio, Atena Lucana, San Pietro al Tanagro e Sala Consilina. Oltre ai locali in cui stoccare i fuochi pirotecnici in sicurezza, dovranno essere realizzai anche uffici e servizi. La notizia appena si è diffusa ha messo in allerta l’intero territorio. Il presidente della Comunità Montana Raffaele Accetta, ha già fatto sapere che se sarà necessario, supporterà qualsiasi eventuale iniziativa a contrasto del progetto, che saranno avviate nel caso in cui, nella conferenza di servizi del 24, gennaio si creeranno i presupposti per il via libera al nulla osta. “L’ Ente, che rappresento – spiega Accetta – ritiene che l’insediamento produttivo in questione è quasi certamente in contrasto con il recupero in agricoltura dei “grani antichi” che il territorio si avvia a praticare con il progetto di Strategia Area Interna del Vallo di Diano “. Il Sindaco di Teggiano Michele di Candia prova a tranquillizzare gli animi precisando che “ l’iter in corso per il maxi deposito di fuochi pirotecnici è stato avviato perché lo prevede la legge. La commissione edilizia comunale – afferma con forza – ha bocciato la pratica per ben due volte. Invito tutte le parti interessate a partecipare alla conferenza di servizi del 24 gennaio “ . Il primo cittadino teggianese, come altri amministratori del territorio, attendo l’esito dell’incontro per stabilire come agire, per una eventuale opposizione al progetto. Il Sindaco Di Candia, sulla questione, ha anche chiesto un ‘audizione al Prefetto.
antonietta nicodemo