“ Adeguamento del plesso alle norme antisismiche, nomine di primari, medici, infermieri e nuove attrezzature”, serve tutto questo all’ospedale di Sapri per poter funzionare adeguatamente e per consentire a chi è in servizio di svolgere il proprio incarico senza affanni. Il direttore sanitario del presidio Rocco Calabrese, per il bene del personale e soprattutto degli utenti, e su sollecitazione del comitato dei Sindaci, ha formulato una proposta di riqualificazione del presidio dell’Immacolata al Direttore Generale dell’Asl Mario Iervolino. La proposta è stata già inoltrata e comprende 14 richieste. La prima riguarda la struttura. Chiede la redazione del progetto esecutivo e sviluppo del procedimento in merito all’adeguamento normativo dell’ospedale alla normativa antisismica e degli impianti, in ragione delle destinazione assegnatagli dal nuovo atto aziendale . In virtù dell’atto aziendale vigente ha chiesto l’attivazione delle procedure concorsuali per individuare i primari di anestesia e rianimazione, medicina, ostetricia e ginecologia e medicina. Poi Calabrese chiede al manager dell’Asl l’attivazione presso chirurgia di un percorso di formazione e aggiornamento professionale sulle patologie del colon , l’assegnazione a titolo definitivo del dirigente medico per oncologia, il reclutamento immediato di un dirigente radiologo, l’assegnazione immediatamente di 4 infermieri in ostetricia, l’ assegnazione di almeno 4 dirigenti biologi , considerata la carenza e la prossima messa in quiescenza del direttore . Tra le richieste avanzate a Iervolino anche il rinnovo del parco tecnologico, a partire dalle attrezzature biomediche. Chiesta anche la assegnazione di 3 ecografi, di cui almeno uno di alta fascia. Più che una proposta di riqualificazione dell’ospedale sembra essere una richiesta disperata di aiuto. La lettera è stata condivisa con i sindaci e inoltrata ai vertici dell’Asl che si sono già resi disponibili .
Antonietta Nicodemo