E’ il giorno del dolore a Montesano sulla Marcellana per la scomparsa della giovane Rosemary, figlia del pasticcere di rilevanza nazionale Giuseppe Manilia. Serrande abbassate, attività sospese, silenzio e commozione in paese in occasione dei funerali di questo pomeriggio presso la Chiesa del Sacro Cuore Eucaristico a Montesano Scalo. Il sindaco Giuseppe Rinaldi ha proclamato il lutto cittadino di fronte a questa tragedia a cui il paese -fino all’ultimo non si è voluto arrendere. Rosemary, 16 anni, una guerriera perché da tempo lottava contro una malattia che l’aveva ostacolata nel fisico ma non nella volontà, dal dicembre scorso era in coma presso il Santobono di Napoli, quello stesso ospedale per cui si era battuta organizzando serate di beneficenza, raccogliendo fondi, spingendo per idee e realizzazione come ricordano le stesse pagine social dei sostenitori dell’ospedale. In tanti speravano che si sarebbe ripresa, come già avvenuto altre volte. Invece il cuore di Rosemary ha smesso di battere nella giornata di ieri. Tantissimo lo sconforto dei genitori e di quanti l’avevano conosciuta, sempre con il sorriso, forte, convinta delle sue battaglie. Uno degli eventi organizzati da Rosemary presso il ristorante Zi Filomena era stato mandato in onda anche da 105 Tv e proprio ai nostri microfoni aveva espresso tutta. la sua simpatia. Un uragano di dolcezza che aveva ispirato anche alcune delicate creazioni del papà pasticciere. Né aveva in animo di fermarsi Rosemary. Il suo ultimo progetto era realizzare una cucina per le famiglie nel nuovo reparto di neurochirurgia del Santobono . Anche per il suo funerale la famiglia non ha chiesto fiori ma donazioni per l’ ospedale, perché quella cucina vedrà la luce e servirà anche a ricordare per sempre la fiducia e il amore per gli altri di Rosemary.
Daria Scarpitta