Individuate quasi tutte le persone che hanno preso parte al ritiro spirituale tenutosi ad Atena Lucana il 28-29 febbraio e il primo marzo. L’incontro è stato passato ai raggi x dopo che si è diffusa la notizia che il 75enne di Bellizzi deceduto lo scorso 10 marzo per una polmonite all’Ospedale di Battipaglia e risultato infetto da coronavirus, aveva preso parte al raduno religioso. Sono 20 le persone che con lui hanno pregato e vissuto insieme in quei giorni. Molte sono state individuate e poste in quarantena, sebbene siano passati già 10 giorni dal contatto avuto. Per lo più sono di Sala Consilina, 5 dovrebbero essere invece di Bellizzi. In isolamento domiciliare anche i parroci che in quell’occasione hanno detto Messa o animato i momenti di preghiera pur se prendendo tutte le precauzioni previste. Sotto la lente d’ingrandimento anche l’incontro svoltosi il 4 marzo nella Chiesa di San Rocco a Sala Consilina. Sono ore di apprensione nel Vallo di Diano per questa vicenda che per la prima volta tocca da vicino il comprensorio e diverse famiglie. Le istituzioni si sono mosse subito con velocità. Stanno ricostruendo la catena di contatti per prendere tutti i provvedimenti necessari. Il raduno ha avuto luogo presso il Kristall Palace Hotel di Atena Lucania che subito dopo l’evento, come prassi, ha preso tutte le precauzioni e sanificato i locali usati per il raduno. Il Comune di Sala Consilina ha diramato un avviso con cui chiede a quanti hanno preso parte al ritiro di neocatecumenali e a quello successivo del 4 marzo di farsi avanti e contattare immediatamente il proprio medico curante o il Comando dei Vigili Urbani di Sala Consilina e di non muoversi dalla propria abitazione. La storia del 75enne di Bellizzi che con la sua vita sociale molto attiva ha finito per intrecciarsi con quella di diverse persone valdianesi, fa ancora capire la necessità di assumere tutte le precauzioni e di ridurre al massimo i contatti. L’uomo all’epoca del raduno stava bene, poi avrebbe accusato alcuni sintomi, fino al peggioramento del quadro clinico che lo aveva condotto già in gravi condizioni e in crisi respiratoria all’ospedale di Battipaglia dove è deceduto poche ore dopo il ricovero. Dopo il suo decesso sospetto è stato effettuato il tampone. Mercoledì sera il responso di positività al Coronavirus arrivato dal Cotugno di Napoli che ha registrato così il primo decesso n provincia di Salerno legato al Covid -19.
Daria Scarpitta