Cresce il numero di contagi nel Vallo di Diano. Nella serata di giovedì sono arrivate le conferme di positività per altre 10 persone, tutte di Sala Consilina. La cittadina capofila vede così arrivare il numero dei contagiati a 21 mentre nel resto del comprensorio se ne registrano altri 8, 3 a Caggiano, dopo la morte del sacerdote, 1 a Sassano, 1 a Polla, e 1 ad Atena per un totale di 29 positivi complessivamente. Anche per i nuovi contagiati si tratta di persone che ruotano attorno al ritiro dei neocatecumeni, 5 infatti sarebbero parenti di quelli che hanno preso parte al cammino spirituale, 1 è il familiare di una persona già risultata positiva nei giorni scorsi, 1 con ogni probabilità è tra i contagiati indirettamente a seguito di un contatto lavorativo con un neocatecumeno, altri 3 sono una mamma a cui faceva da badante sempre un partecipante al raduno e i suoi due figli. Stanno tutti abbastanza bene ed erano già in isolamento da quando nei giorni scorsi era stata ricostruita la catena dei contatti legati ai ritiri. Per alcuni, in particolare una persona anziana, da giorni è presente la febbre ma le condizioni sono tali da non aver fatto ritenere necessario il ricovero per il momento. Intanto, la stretta da parte del sindaco Francesco Cavallone si è fatta sentire. Nonostante i controlli di Carabinieri, Polizia Stradale e Guardia di Finanza ai varchi dell’Autostrada e la chiusura al traffico di tutti i varchi secondari di entrata e uscita dalla città, nonostante la polizia municipale si aggiunga nel monitorare all’interno della cittadina, sono ancora tante le persone che si spostano. Sono soprattutto anziani che non riescono a stare a casa e si recano più volte fuori con il pretesto di dover fare delle commissioni. Per questo è stata ridimensionata l’attività degli uffici postali.Ora solo quello di Via Mezzacapo è aperto e solo a giorni alterni il martedì e il giovedì dalle 8.30 alle 13.35 e il sabato dalle 8.20 alle 12.35 con ingressi controllati. Con un’altra ordinanza il primo cittadino di Sala ha fatto sapere che la spesa è consentita solo ad un componente per ogni nucleo familiare non sottoposto a quarantena munita di autocertificazione e con i dispositivi di protezione individuale. Inoltre le tre farmacie da oggi resteranno aperte di pomeriggio solo dalle 16.30 alle 19.30, mentre resta invariato l’orario mattutino dalle 9 alle 13. Nelle prossime ore i quattro sindaci dei Comuni in isolamento nel Vallo di Diano dovrebbero avere una videoconferenza con il Prefetto di Salerno e sul territorio è atteso a breve l’arrivo dell’Esercito. “Il dato se vogliamo positivo– ha detto Cavallone- è che siamo ancora nell’ambito dei contagi legati a quei ritiri spirituali che si sono conclusi il 4 marzo. Altre grosse criticità nono sono state segnalate. Quindi se riusciamo ad arginare questo focolaio, essendo intervenuti subito potrebbe finire tutto qui.”
Daria Scarpitta