I 32 anziani contagiati della casa di riposo della Fondazione Juventus di Sala Consilina sono stati trasferiti, con tutte le precauzioni del caso , presso l’hospital Campolongo. Sono originarie della cittadina salese ma residenti in diversi comuni del diano ed è per questo che il loro trasferimento forzato ha coinvolto sentimentalmente l’intero territorio. preoccupati i familiari che si vedono allontanare i loro cari senza alcuna certezza su come verranno trattati e su come gli sarà consentito di tenersi in contatto con loro. Il trasferimento è stato deciso sabato scorso in un vertice tenutosi sabato scorso presso l’ospedale di Polla tra il direttore sanitario Mandia, il direttore generale dell’Asl Iervolino e il consigliere del presidente De Luca per la sanità in Campania Coscioni. A chi teme per le sorti degli anziani contagiati di Sala Consilina il manager Iervolino rassicura : “ agli ospiti della casa di riposo – spiega – saranno accolti in una palazzina attigua al nosocomio privato, riservata elusivamente ai malati. E’ una struttura che comunque può garantire una terapia intensiva post operatoria nel caso di emergenze. E poi, si tenga, che gli anziani in questione, potrebbero, nelk peggiore dei casi, passare in maniera repentina da un apparente stato di di relativo benessere alla necessità di un intervento immediato in rianimazione con ventilazione. E il Capolongo hospital è attrezzato per intervenire per una terapia intensiva urgente e immediata” . La direzione e il personale della casa di riposto salese erano disponibili a prendersi cura di loro, per tutti è stato un gran dolore vederli andare via.
antonietta nicodemo