Francesca Maione 27 anni di Poderia è morta folgorata da una scarica elettrica. E’ stato sufficiente l’esame esterno per stabilire la causa del decesso della sventurata ragazza, venuta a mancare venerdì sera mentre faceva la doccia nel bagno della sua abitazione. I Carabinieri della stazione di Torre Orsaia diretta dal Comandante Domenico Nucera hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Lagonegro il padre per omicidio colposo e posto sotto sequestro l’intera struttura in cui vivevano la ragazza, i genitori e i suoi nonni. La perizia tecnica avrebbe svelato che l’impianto elettrico non era a norma e a realizzarlo sarebbe stato il padre della vittima. Sarebbe stato verificato che I i cavi della messa a terra non erano stati collegati correttamente . Nello specifico la scarica elettrica si sarebbe prodotta attraverso l’acqua che alimenta la lavatrice e poi si è trasferita nel box doccia. Dal braccetto della doccia è partita una scarica elettrica che è finito sul corpo di Francesca nel momento in cui ha aperto l’acqua per iniziarsi a lavare . E’ morta folgorata. Il corpo è stato ritrovato pieno di ustioni. Per lei non c’è stato nulla da fare . Francesca viveva da sola in una mansarda al primo piano. Al pian terreno invece risiedono i genitori e i nonni. Intorno alle 19,30 all ‘interno delle due abitazioni si è verificato un black out . Dal bagno della ragazza fuoriusciva acqua. Da questo momento in poi sono scattati i soccorsi . Sul posto i sanitari del 118 e i vigili del fuoco del distaccamento di Policastro. Per il momento il padre della ragazza è l’unico indagato, perché sarebbe lui l’autore dell’impianto elettrico difettoso. Una tragedia che ha sconvolto non solo Celle di Bulgeria ma l’intero comprensorio dove la ragazza era ben voluta. Tante le amicizie che aveva svolto durante i suoi lavori stagionali, soprattutto nelle strutture ricettive. Domenica i funerali.
Antonietta Nicodemo