Domenica di fuoco in mare a Scario. A circa 400 metri dalla spiaggia della Molara un grossa imbarcazione è finita in fiamme. A bordo c’erano due coppie di amici del napoletano, una della quali con un neonato di cinque mesi. Alla base dell’incendio c un guasto all’impianto elettrico. L’intervento degli uomini della Capitaneria di Porto di Palinuro ha evitato che il natante esplodesse, perché al suo interno c’era una bombola a gas. Quando il fumo e le fiamme hanno iniziato ad avvolgere l’imbarcazione alcuni diportisti hanno lanciato l’allarme e contemporaneamente hanno messo in salvo le persone che si trovavano sulla barca. Il Comandante Francesca Federica De Re ha fatto scattare i soccorsi. L’imbarcazione è stata trainata fino al porto di Scario per consentire ai pompieri di spegnerlo con l’autobotte. I vigili del fuoco ci avevano provano qualche istante prima in mare , anche con l’utilizzo di un elicottero, ma è stato inutile . La Guardia Costiera ha supportato tutte le operazioni di soccorso con due motovedette, due gommoni e due pattuglie a terra. Importante è stato anche il contributo della protezione civile. Alla fine, dopo che l’incendio era stato domanato, il natante è affondato e si è reso necessario anche l’aiuto dei sommozzatori per riportarlo a galla . Gli sventurati turisti napoletani stanno bene. Enormi i danni subiti dal natante che era ormeggiato nel porto di Policastro
antonietta nicodemo