I tanto pubblicizzati banchi singoli con le rotelle non arrivano, non c’è problema basta tagliare in due i vecchi banchi doppi. Un idea a cui ha fatto ricorso anche la l’Istituto “ Marco Tullio Cicerone “ di Sala Consilina.I coordinatori degli indirizzi Itis-Ipsia hanno lanciato la proposta e docenti e collaboratori scolastici l’hanno colta al volo tra le soddisfazioni della dirigente Antonella Vairo . “ E’ un lavoro – ha detto –che ci consentirà di garantire a tutte le classi le lezioni in presenza e senza doppi turni “ . Il laboratorio di tecnica e pratica di scienze e tecnologie meccaniche è stato trasformato in una vera e propria fabbrica. Sono stati recuperati dai plessi 50 banchi in disuso ma anche ferro vecchio da impiegare nella produzione delle gambe e qualsiasi altro materiale utile per la costruzione dei banchi singoli. Un lavoro d’ equipe che attesta il desiderio del Cicerone di garantire l’istruzione a tutti i suoi studenti anche ai tempi del covid e nella massima sicurezza. Un bello esempio che arriva dall’Istituto salese per le nuove generazioni. E’ un modo pratico per ricordare a tutti che la scuola non ha solo il compito di istruire e formare i giovani ma anche di educarli ai valori condivisi della società e a spronarli ad agire nell’interesse del bene comune. I banchi “ Mady in Cicerone “ sono quasi pronti e permetteranno di allestire due aule. L’Itis-Ipsia è pronto ad accogliere i suoi studenti in sicurezza .Se i banchi non saranno sufficienti la classe avrà a disposizione solo la sedia, almeno fino a quando non giungeranno i banchi con le rotelle promessi dallo Stato.
Antonietta Nicodemo