“Si riparte da dove avevamo lasciato portando a termine tutti i progetti avviati e puntando a nuove azioni per lo sviluppo occupazionale”. A San Giovanni a Piro il riconfermato Sindaco Ferdinando Palazzo ha le idee chiare su come proseguire il suo cammino amministrativo. “Come per il passato porremo l’attenzione sul miglioramento e il potenziamento dei servizi e la ricerca di nuove occasioni per favorire la creazione di nuovo posti di lavori da destinare ai nostri giovani”. Obiettivi che Palazzo dovrà condividere con la nuova giunta. Come era facile prevedere, il suo vice sarà ancora una volta Pasquale Sorrentino, il quale dovrà occuparsi anche di cultura e turismo. Completano l’esecutivo Felice Gagliardo, politiche sociali e sanitarie; Paola Di Mauro, politiche giovanili e opportunità digitali; e il neo assessore Lucia D’Angelo, alla quale è andata la delega alle politiche comunitarie, dell’istruzione e per i residenti all’estero. Nominati anche i capigruppo: Alfonso Sepe, per la maggioranza Palazzo; e Sandro Paladino, per la minoranza. La presidenza del Consiglio è stata affidata a Giuseppe Scarano. Rispetto agli ultimi cinque anni, nel consiglio comunale sangiovannese torna il gruppo di minoranza. Ad evidenziarlo è stato il candidato Sindaco non eletto Alberico Sorrentino: “Con grande orgoglio oggi abbiamo l’onore – ha dichiarato durante il suo lungo intervento – di far parte di quest’assise consiliare. Grazie all’impegno di 12 persone e al sostegno di 692 elettori in quest’aula – ha evidenziato – riecheggia nuovamente un’altra voce”. Alberico Sorrentino ha lasciato subito intendere che sarà un’opposizione costruttiva ma soprattutto vigile e attenta sugli atti che verranno compiuti in Comune. Già nella seduta di insediamento ha lanciato proposte a favore del bene comune. “Occorre in primo luogo riavvicinare i cittadini alla gestione della cosa pubblica. Per questo chiediamo – ha evidenziato – maggiore trasparenza nell’azione amministrativa. Siamo in attesa di chiarimenti non solo verbali ma documentali sulla presunta realizzazione della depurazione comprensoriale”; e questo è solo uno degli interrogativi che Sorrentino ha posto alla nuova squadra di governo. Insomma a Palazzo di Città inizia la sfida.
Antonietta Nicodemo