Padula punta ad entrare tra le 10 finaliste di Capitale italiana della Cultura. IL sindaco Paolo Imparato e l’assessore Filomena Chiappardo nel corso della due giorni del Lubec hanno avuto la possibilità di spiegare le motivazioni della candidatura assieme alle altre 27 città candidate. Gli amministratori hanno incontrato in questa occasione anche il sottosegretario ai beni culturali Anna Laura Orrico, e i rappresentanti del Ministero la dottoressa Sciannimanico e il dott. Casini segretario particolare del Ministro Franceschini. Un’occasione per ribadire in maniera diretta i punti fondamentali di un progetto che ruota attorno alla Certosa e al Sistema Museale, ma che tocca anche turismo, mobilità e ambiente, nella speranza che venga data voce al patrimonio artistico-culturale delle periferie. L’occasione del salone di Lucca è stata importante per stringere anche nuove alleanze con le località in lizza per il titolo. Intanto dalla giuria è stato prorogato al 16 novembre il termine per la prima scrematura e per arrivare al numero di 10, e Padula sembra avere buone possibilità di rientrare in questa selezione assieme alle grandi località della cultura italiane.
Daria Scarpitta