Continua a slittare la riapertura della S.S. 18, chiusa nei pressi del porto dal 17 agosto. Le abbondanti piogge degli ultimi giorni hanno favorito una nuova caduta di materiale roccioso dalla montagna che sovrasta la strada. Questa sera sarebbe dovuta riaprire, tra le soddisfazioni degli automobilisti e anche degli operatori turistici di Maratea. Il tratto interdetto collega rapidamente Sapri, ultimo Comune a Sud della Campania, con la confinante cittadina lucana. La scorsa settimana la ditta, a cui il Comune di Sapri ha affidato i lavori di somma urgenza, ha ultimato le operazione di disgaggio dei massi pericolanti sul costone e l’Anas ha eseguito gli interventi per la riparazione del piano viabile e la sostituzione delle barriere che erano state danneggiate dai massi rotolati giù sulla statale. Insomma, la nazionale era stata messa in sicurezza, ma la pioggia di questi giorni ha dimostrato il contrario. Ieri i tecnici dell’Anas, responsabile della strada e non della montagna che la sovrasta, dopo la nuova caduta di massi vuole sapere dal Comune, attraverso una nuova perizia tecnica, se ci sono le condizioni per garantire il transito viario in piena sicurezza. Fino ad allora la S.S.18 tra lo svincolo per Lagonegro e il porto saprese continuerà a rimanere interdetta al traffico. Una chiusura che sta creando disagi anche ai pendolari della scuola.
Antonietta Nicodemo