Dopo Vibonati, Santa Marina, Vallo Della Lucania e Polla, anche Sapri oggi registra nuove positività. Si tratta di 4 persone. Il Sindaco Antonio Gentile comunica che “due di questi (asintomatici) erano già destinatari di ordinanza di permanenza domiciliare a scopo cautelativo dallo scorso 3 ottobre. Gli altri due (sintomatici), come riferitomi dal medico di medicina generale, sono da circa dieci giorni in isolamento volontario”.
Sembra che oggi nel Cilento i casi da Covid19 non possano proprio mancare. Da Teggiano, infatti, arriva la notizia della positività al virus del sindaco Michele Di Candia, che lavora all’ospedale “Curto” di Polla come infermiere. Il primo cittadino è asintomatico ed è in isolamento domiciliare. Nel frattempo si sta cercando di ricostruire la “catena dei contatti”. All’ospedale “Curto” di Polla, inoltre, è stata riscontrata anche la positività di un’addetta alle pulizie, informazione che va ad aggiungersi a quella che riguarda il contagio del medico del Pronto Soccorso, notizia già comunicata nel pomeriggio.
Intanto nel suo bollettino giornaliero, l’Unità di Crisi della Regione Campania ha comunicato che nelle ultime ventiquattrore 1.127 tamponi sono risultati positivi al Coronavirus, su 13.780 test analizzati. Così il Presidente della Regione, Vincenzo De Luca, sta per emanare un’ordinanza che stabilisce che:
– sono sospese le attività didattiche ed educative per le scuole primarie e secondarie dal 16 al 30 ottobre;
– sono sospese le attività didattiche e di verifica in presenza nelle università, tranne per quelle relative agli studenti del primo anno;
– sono vietate le feste, anche conseguenti a cerimonie, civili o religiose, in luoghi pubblici, aperti pubblico e privati, al chiuso o all’aperto, con invitati estranei al nucleo familiare convivente;
– sono sospese le attività di circoli ludici e ricreativi;
– è fatta raccomandazione agli Enti e Uffici competenti di differenziare gli orari di servizio giornaliero del personale in presenza;
– a tutti gli esercizi di ristorazione è fatto divieto di vendita con asporto dalle ore 21; resta consentito il delivery senza limiti di orario.
Tali misure si aggiungono a quelle già disposte nelle recenti precedenti ordinanze, a cominciare dall’obbligo di indossare la mascherina deciso due settimane fa.