Il Sindaco di Sapri ha firmato l’ordinanza di chiusura ad horas del mercato coperto. Il provvedimento è stato emesso martedì dopo il sequestro eseguito dai Carabinieri al termine degli accertamenti effettuati dai militari insieme ai funzionari dell’Asl. Un sopralluogo che ha fatto emergente numerose carenze igienico-sanitarie e strutturali e il mancato adeguamento ai protocolli anti-Covid. La struttura, dunque, resta interdetta in attesa di nuove disposizioni. Oltre all’ordine di chiusura, resta in vigore il sequestro dell’intero fabbricato. La Compagnia dei Carabinieri ha riscontrato una serie di inadempienze nella gestione della struttura comunale: assegnazione degli spazi per i venditori ambulanti; tassa per l’occupazione degli stessi, tassa che qualcuno non avrebbe versato da tempo a danno delle tasse comunali. Il fascicolo dei Carabinieri resterà aperto fino a quando non saranno accertate le eventuali responsabilità. Tutte le porte d’ingresso sono state sigillate e questo lascia presagire che ci vorrà ancora un po’ di tempo prima che il mercato comunale torni a disposizione dei consumatori. Una chiusura che ha richiamato l’attenzione dell’opinione pubblica facendo maturare riflessioni diverse. Al di là di come andrà a finire l’indagine, a Sapri si avverte la necessità di un serio intervento di riqualificazione dell’area in cui insiste da decenni il mercato comunale. Una zona situata nel cuore della Città, in cui sono evidenti segni di degrado, non solo all’interno del fabbricato, ma in tutta l’area ad esso circostante.
Antonietta Nicodemo