Scorte di vaccini antinfluenzali esaurite nel lembo più a sud della provincia di Salerno. Nell’ambito del Distretto Sapri-Camerota i medici di medicina generale e i pediatri sono rimasti senza e hanno dovuto rimandare gli appuntamenti già presi con numerosi pazienti a data da destinarsi. Un problema denunciato anche dalle farmacie rimaste a corto di vaccini e senza un termine preciso a cui rimandare i propri clienti non avendo avuto risposte chiare e uniformi. La causa è sicuramente la richiesta elevata quest’anno di antinfluenzale che proprio a sud di Salerno ha raggiunto numeri di molto superiori alle aspettative e a quelli registrati negli anni precedenti, trovando impreparate le forniture. Il Distretto ha specificato al Dipartimento di Prevenzione le esigenze del territorio raccogliendole dai medici, il passaggio inverso con la consegna delle dosi ordinate alle case farmaceutiche ad un certo punto si è bloccato lasciando sprovvisto il Golfo di Policastro e anche il Vallo di Diano. “E’ una situazione grave – ha detto Gerardo Triani dello Spi Cgil di Sapri – Ci troviamo di fronte ad anziani ma anche bambini che non possono tutelarsi così come tra l’altro era stato loro consigliato. Chiediamo il ripristino delle quantità sufficienti e che vengano fornite le dosi necessarie a garantire la salute di anziani e giovani affetti da patologie particolari”. Sembrerebbe che dopo il pressing di dirigenti, medici, pediatri e sindacati, sia arrivata la rassicurazione che nel giro di pochi giorni il problema potrebbe rientrare. La campagna influenzale comunque si dovrebbe concludere a dicembre ma si spera che il problema possa essere risolto in tempi rapidi, visto il delicato momento per non rendere quasi inutile o comunque far arrivare troppo tardi lo scudo fornito dal vaccino antinfluenzale.
Daria Scarpitta