A San Giovanni a Piro sono 4 i casi di positività riscontrati tra i cittadini del Comune. L’ultimo è stato accertato nella serata di giovedì. Si tratta di una donna asintomatica. Nel Comune però si registrava già un caso di positività accertata, di un cittadino di fuori che appena arrivato a San Giovanni a Piro si è posto in isolamento. Aveva dei sintomi, ma sarebbe in via di guarigione. Poi il caso di un cittadino risultato positivo dopo il tampone eseguito presso una struttura convenzionata, e dunque in attesa di ripetere il test con l’Asl; e una bambina, la cui situazione è in attesa di ulteriore conferma. Risultata positiva a test rapido e a tampone privato, ha poi avuto esito negativo dal tampone con l’Asl e si è in attesa di conoscere dunque il risultato del terzo controllo. Proprio quest’ultimo caso è collegato alla situazione della scuola primaria di Scario, dove dal 15 ottobre scorso sono risultate contagiate 5 insegnanti, tre di Policastro, una di Sapri e un’altra di Caselle in Pittari e nei giorni scorsi anche due bidelli, uno di Villammare e una di Agropoli. Di un’altra insegnante si è in attesa del risultato del tampone. Una situazione allarmante che però, ci ha tenuto a specificare il sindaco Ferdinando Palazzo, è sotto controllo e sarebbe localizzata al solo personale della scuola. Tutti gli alunni della scuola sono stati infatti sottoposti a test rapido, e sono risultati negativi, a parte la bimba di cui però si attende il chiarimento finale dell’Asl. L’edificio è stato sottoposto a sanificazione due volte, la prima quando è scoppiato il cluster, la seconda proprio ora che è emerso il caso dei collaboratori scolastici. Intanto dalla minoranza di San Giovanni a Piro arriva l’appello alla trasparenza e alle comunicazioni costanti.
Daria Scarpitta